Se mi hai seguita fin qui con la tua bambola da rifare, ovvero trovata, ripulita, cancellata e ridipinta, possiamo passare a rivestirla! Sì perché non so a te, ma a me i vestitini delle bambole tipo bratz suonano un po’ come un invito alla provocazione che poco mi pare adatto ad una bambina reale, e non solo ad una bambina forse!
Questa parte è un po’ difficile da spiegare…nel senso che, veramente, è un work in progress anche per me! Non so cucire, o meglio cucio come posso, sulla base di intuito e qualche consiglio di mia mamma. Dovrei anche avere, da qualche parte nel cervello, qualcosa che assomigli a delle nozioni di cucito base, apprese in un corso di cucito per principianti seguito un po’ di tempo fa…quando rimpinzavo il mio tempo libero con la qualunque! Purtroppo, complici forse i troppi impegni e una tesi da scrivere, di quel corso ricordo poco, pochissimo e mi riprometto, prima o poi, di rimettermici…
Nel frattempo, cosa ho fatto con le Ribambole? Ho chiesto aiuto!
A mamma ed una cara amica, Sandra, chiedo di realizzare golfini e coprispalle con la tecnica della maglia e dell’uncinetto. A Vanessa invece, mia vicina di un tempo, commissiono piccoli abiti in stoffa: vestiti, pantaloni e pantaloncini. E per finire, non posso dimenticare anche Francesca, che realizza delle perfette asole per i bottoni degli abiti. Come potrai capire ho una piccola squadra che mi supporta e si diverte con me! Inizialmente consegnavo loro stoffe e filati, qualche bozzetto e delle idee…poi piano piano ho smesso di farlo, qualche volta consegno loro solo la Ribambola pronta per essere vestita e mi gusto la sorpresa di vedere cos’hanno confezionato a partire dalla loro fantasia.
Per quel che mi riguarda, ad oggi, mi sto specializzando in scamiciati, che a volte mi diverto a dipingere a mano. Oltre a questo non mi sento proprio di poter insegnare nulla! Piuttosto ti posso dare degli spunti, quindi eccoli:
Materiali: usato, usato e ancora usato!
Come per le bambole io ho fatto questa scelta: riutilizzare. Per cui se non ho già in casa pezzi di stoffa recuperati da qualche abito smesso o da campionari di arredamento che conservo dal mio vecchio lavoro (facevo l’arredatrice), ho acquistato al mercatino dell’usato qualche abito dalle fantasie molto piccole adatto a realizzare gli abiti delle Ribambole (in particolare, fruga nel reparto bambina 0-3). Una cosa straordinaria che mia mamma riesce a fare poi, è recuperare calzini! Pantaloni e felpe provengono spesso da un calzino smesso…prometto che ne farò un tutorial!
Tecniche
Come sopra avari letto, chi sono io per insegnare a cucire? Però posso darti qualche link utile! E se non sai già cucire o lavorare a maglia/uncinetto, datti l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo come sto facendo io (ci provo!). Dopo aver esplorato un po’ il web ho trovato questi LINK UTILI che mi hanno aiutato ad iniziare.
Per le misure precise, adatte ad una bambola tipo Bratz, ti lascio il link di un’artista americana. Offre misure (in pollici, non in centimetri!) nonché cartamodelli e tutorial semplici per realizzare abiti in stoffa e molto altro, per bambole tipo bratz e non solo (fidati, ci sono riuscita anch’io!): Grace Filled Hands.
La seconda artista, famosissima ormai nel campo delle bratz ridipinte, che forse ha proprio il merito di aver diffuso questo modo di recuperare le bambole, è Sonia Singh che nel suo negozio Etsy offre tutorial per realizzare abiti e maglioncini con il lavoro all’uncinetto e a maglia, oltre alle bambole stesse, ovviamente:Tree Change Dolls.
Per entrambe ti consiglio poi di visitare siti e pagine, per scoprire due artiste straordinarie!
Forza allora, recupera qualche scampolo e vestiamo questa bambola…magari sai già cucire, chissà che capolavoro ne farai! Se ti fa piacere mandami qualche foto! E nel prossimo post penseremo alle scarpe!
P.S. Gli abiti non devono essere perfetti! E soprattutto se stai realizzando una bambola con la tua bimba, non è detto che si debba per forza cucire…ricordi quando da piccola, ti improvvisavi stilista con pezzi di stoffa recuperata e qualche spillo? O la pinzatrice? O la colla a caldo? Vale tutto! Divertiti!